Il complesso sorge tra l’Etna e la Riviera dei Ciclopi, instaurando un pregiato e rinnovato dialogo architettonico-paesaggistico. In questo progetto lo studio SCAU ha affrontato il delicato tema della sostituzione edilizia. Il sito, di circa 2.000 mq con un dislivello di 3m, ospita oggi volumi a gradoni, generati dalla sovrapposizione e slittamento di tre parallelepipedi di dimensioni differenti e distesi lungo l’asse nord-sud. Si vengono a generare logge e terrazze, che si aprono sul mare (est) con grandi vetrate protette. Sul fronte ovest, invece, trova spazio un porticato che sorregge con grandi pilatri la distribuzione a ballatoio protetta dal sistema frangisole autoportante Solomatic II 80 a cavi di Griesser. Particolare attenzione si è posta nella scelta dei materiali e alla loro resa cromatica, così il frangisole ha una colorazione metallica che ricorda gli elementi in acciaio COR-TEN; quest’ultimo spesso messo in dialogo con la pietra lavica o con elementi decorativi vegetali.
L’elemento del paesaggio marittimo del fronte est, ritorna sul fronte ovest con l’installazione della piscina, opportunamente circondata da un decking di Novowood. Il paesaggio ritorna protagonista nel grande solarium in copertura, che consente di godere della vista panoramica sul mare e sull’Etna, in un dialogo costante a cui oggi si aggiunge anche questo piccolo tassello architettonico.
